Oggi si parla di autoproduzione di seitan, ma in maniera diversa dall'ultima ricetta postata.
Mi sono accorta che preparandolo in casa si getta via molta acqua e moltoamido, facilmente riutilizzabile in mille e mille modi.
Quind oggi cercherò di sprecare meno acqua del solito.
Ho preso 1,5kg di farina e li ho impastati in una grande ciotola con due/3 tazze d'acqua facendone una palla.
Dopodichè ho riempito d'acqua bollente la ciotola fino a coprire completamente la massa
Non fate caso all'anno e all'ora: sono sballate devo sistemarle
L'ho lasciata in ammollo per una mezz'ora e dopo ho provato a lavorarla ancora per far uscire l'amido. Ne è uscito un bel pò, l'acqua era completamente bianca..
L'ho trasferita in un'altra ciotola, nella quale ho cominciato a far scorrere l'acqua a filo, prima fredda, poi calda, poi fredda e così via, dopodichè, quando la ciotola era ormai piena (ci ha messo un pò visto che l'acqua era praticamente a goccia a goccia), ho continuato a lavare l'impasto.
Nel frattempo nella prima terrina si era depositato un bel pò di amido, circa un dito.
Quando ho finito di lavorare il seitan e di lavarlo è uscito in questo modo
(scusate ancora per la foto ma ho dovuto farla con il pc..)
Si vede poco, ma la consistenza è la solita: spugnosa, un pò appiccicaticcia..seitan insomma..
E l'aqua? che fine ha fatto vi chiederete..behsto aspettando che si separi tutta la parte liquida da quella solida, poi cercherò di prenderne il più possibile..
Devo migliorare la mia tecnica di "separazione dell'amido"..
Al prossimo esperimento!
venerdì 27 novembre 2009
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1 commento:
Brava piccola mia, ottimo lavoro! Spero continui a scriveree le ricettee che gusto con tanto amore! Ti amo :)
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